Poco prima della sua abolizione definitiva, fu eseguita a Torino l’ultima condanna a morte in Italia per l’efferata strage di Villarbasse.
Articolo del Corriere.it :
Il 20 novembre 1945 i tre delinquenti con un quarto complice – Pietro Lala, il capo della banda che all’epoca si faceva chiamare Francesco Saporito (mai arrestato, morirà per altra mano in Sicilia) – irrompono a tarda sera nella cascina Simonetto di Villarbasse per rapinare l’avvocato Gianoli. Scoperti finiscono per macchiarsi di uno dei più atroci delitti del dopoguerra uccidendo a randellate dieci persone, sei uomini e quattro donne, abitanti e lavoranti della cascina. Poi li gettano agonizzanti in una cisterna della cascina. Un massacro portato avanti per raccattare uno scarso bottino di duecentomila lire, oltre a qualche piccolo gioiello, come confessa Giovanni Puleo: «Mandammo i dieci in cantina, poi li accompagnavamo uno per volta nelle stanze superiori per farci consegnare i valori e li uccidevamo».
http://www.corriere.it/cronache/cards/70-anni-fa-l-ultima-condanna-morte-italiaper-colpevoli-strage-villarbasse/strage-villarbasse.shtml